E’
passata quasi sottotraccia la battuta di Comolli nel corso della conferenza
stampa di presentazione di Luciano Spalletti. Le domande sul mercato estivo e
su quello futuro in vista di quella di gennaio, hanno riportato il piano della
discussione anche su quello che è stato nel recentissimo passato.
Il
direttore bianconero e futuro amministratore delegato, si è lasciato sfuggire una battuta sulla
prestazione dell’ultima Juve allenata da Igor Tudor. E poi ha voluto ribadire
un concetto: la scelta di Spalletti è frutto della volontà di più parti:
Comolli, Modesto, Chiellini e la proprietà.
“Noi sappiamo che
dobbiamo rispettare il Fair Play finanziario. Non ci sono particolari
pianificazioni, ma se ci saranno occasioni le valuteremo. Adesso non pensiamo a
riaprire il mercato e di questo abbiamo parlato con Luciano. SOno assolutamente
rilassato per quanto riguarda i giocatori e sono fiducioso. So che sono ottimi
giocatori quelli che abbiamo acquistato. Siamo lieti e contenti di come stanno
performando.
Su alcuni
giocatori abbiamo delle opzioni per adattarci. Riparliamone tra 12-18 mesi e
vedremo se avranno successo. Quando abbiamo parlato con Luciano lunedì, ne ho
viste di tutti i colori, giocatori che iniziano male nei primi mesi oppure al
contrario ma poi compaiono. Ha ragione
il mister, c'è bisogno di tempo per tutti, ma sono fiducioso e rilassato e non
perdo il sonno per le nuove acquisizioni. Perdevo il sonno per le performance
della squadra, ma ora c'è mister Spalletti".
di
Redazione