Dopo cinque anni e mezzo si conclude la storia tra la Juve e Danilo,
con una risoluzione contrattuale che ha fatto molto discutere in questi giorni.
Il giocatore, ritenuto fuori dal progetto tecnico, era stato già tagliato dai
convocati per la Supercoppa in Arabia. Danilo sembrava vicino ad approdare al
Napoli, dopo i continui contatti con Antonio Conte, poi ha deciso di tornare in
Brasile per indossare la maglia del Flamengo. In queste ore, il difensore
verdeoro ha scritto una lettera indirizzata ai tifosi bianconeri e non sono
mancate le frecciatine alla società per il trattamento ricevuto.
"Cari bianconeri. Non so
nemmeno da dove iniziare. Sapevo che questo giorno
prima o poi sarebbe arrivato. Ma non si è mai pronti
per gli adii. Sono passati 5 anni e mezzo ma per me è come se fosse stato una
vita intera. Non è mai facile separarsi da un amore. Da un
luogo che mi ha dato tanto, da una maglia che mi ha fatto provare grandi
emozioni. Da un club di una storia in cui ho ritrovato i valori che mi
hanno accompagnato durante tutta la mia carriera. E che ho imparato dai miei
genitori.
Quando sono arrivato, ho
imparato dai grandi uomini dello spogliatoio e all'interno della Juventus sono
diventato poi anche io insegnante, il difensore di questi valori con le unghie
e con i denti. Come fosse una parte di me. Come insegnamenti che passano ai
miei figli, che peraltro hanno fatto di Torino la loro casa e sono diventati
grandi tifosi di questi colori. Ed è
forse per rispettare, il lottare tanto per questi valori è che non posso più
fare parte di questo progetto. Quello che mi rende in
qualche modo orgoglioso e non aver mai cambiato il mio modo di essere".
di
Mario Lorenzo Passiatore